Che c’entra Il colesterolo con la longevità?!
Tutti sappiamo che il colesterolo elevato è dannoso per la salute: causa malattie cardiovascolari e favorisce l’invecchiamento.
E’ conoscenza comune però, semplificando, che c’è, il colesterolo cattivo e il colesterolo buono. Quello buono è veicolato dalle HDL, le cosiddette spazzine che tengono pulite le arterie. Hanno la funzione di portare via il colesterolo che si accumula sulle arterie verso il fegato. Il cosiddetto trasporto inverso del colesterolo. C‘è un indice che descrive grossolanamente questo processo: il rapporto tra colesterolo totale e colesterolo HDL; un rapporto inferiore a 4,5 è considerato normale. Qui è il caso di sottolineare, benché con un inciso non esaustivo, che infatti non è prudente fermarsi a considerare isolatamente un singolo valore , che sia quello del colesterolo, del colesterolo LDL o altro, ma è scientificamente corretto valutare l’intero profilo lipidico, cioè tutti i parametri lipidici e la relazione tra loro. Considerare questi valori nel tempo, nella storia di ogni individuo e nella storia familiare
I soggetti con valori di HDL elevati sono teoricamente “protetti” proprio perché “un maggior numero di spazzini” garantiscono maggior pulizia delle arterie.
Valori molto elevati di HDL, superiore a 80- 100 mg/dl indicherebbero una condizione geneticamente determinata, caratterizzata da assenza di malattie cardiovascolari e longevità. Poiché ogni regola ha la sua eccezione, si dà il caso che non sempre valori elevati di HDL indichino una condizione favorevole. Possono indicare il contrario.
La diagnosi è complicata dal fatto che il metabolismo delle lipoproteine in generale., è molto complesso. Quello delle HDL è una complessità nella complessità. Le HDL infatti sono macromolecole che sono costituite da molte proteine diverse tra loro, molti tipi di grassi e enzimi con diversa funzione. Composizione fisico chimica complessa e funzioni diverse, che vanno dal trasporto del colesterolo alla partecipazione nei processi infiammatori, alla regolazione della vasomotricità delle piccole arterie e capillari.
Almeno trenta geni presiedono al metabolismo delle HDL.
Si capisce perché, per stabilire la giusta diagnosi è bene consultare uno specialista della disciplina.
Conoscere se valori di colesterolo elevato sono indicativi di malattia o buona salute vale certamente la pena. Per questo, è il caso di
fare attenzione ai livelli del nostro Colesterolo HDL.
A cura della dottoressa Tiziana Sampietro
Responsabile dell’Unità Dislipidemie e prevenzione cardiovascolare